Decreto MASE 2025: cosa cambia con il Conto Termico 3.0 e gli incentivi CER

Cos’è il Decreto MASE settembre 2025 e cosa introduce il Conto Termico 3.0

Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e quadro normativo

Il Decreto direttoriale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 26 settembre 2025, introduce ufficialmente il nuovo Conto Termico 3.0.

Questa misura aggiorna in modo sostanziale il precedente Conto Termico 2.0, offrendo incentivi economici a favore di:

• interventi di efficienza energetica su edifici pubblici e privati,
  
• installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili (FER),
  
• sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
  

La finalità del decreto è rafforzare il percorso verso una transizione energetica strutturale, con strumenti più accessibili, procedure digitalizzate e fondi potenziati.

Un provvedimento strategico allineato al PNRR e agli obiettivi europei

Il Decreto MASE si inserisce nel quadro degli impegni assunti con:

• il PNRR (Missione 2 – Transizione ecologica),
  
• il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima),
  
• la Direttiva UE 2018/2001 (RED II) sullo sviluppo delle FER.
  

I principali obiettivi sono:

• aumentare la produzione da rinnovabili,
  
• migliorare l’efficienza del patrimonio edilizio nazionale,
  
• incentivare l’autoconsumo collettivo e la nascita di nuove comunità energetiche.
  

Questo decreto è uno snodo centrale tra energia green, decarbonizzazione e risparmio energetico, e prevede risorse fino a 900 milioni di euro all’anno.

Chi può beneficiare degli incentivi previsti

Il Conto Termico 3.0 si rivolge a:

• Pubbliche Amministrazioni (PA): comuni, scuole, ospedali, enti territoriali all’interno di comuni con un massimo di 15 mila abitanti
  
• Soggetti privati: cittadini, imprese, condomìni
  
• Terzo settore e CER: cooperative, associazioni, organizzazioni no-profit
  

I beneficiari possono accedere ai fondi per interventi di:

• isolamento termico,
  
• sostituzione impianti termici obsoleti,
  
• installazione di solare termico o pompe di calore.

Analisi tecnica del Conto Termico 3.0: incentivi, beneficiari, interventi ammessi

Cos’è il Conto Termico 3.0 e come funziona

Il Conto Termico 3.0 è un meccanismo di incentivazione economica introdotto dal Decreto MASE settembre 2025, pensato per promuovere:

• l’efficienza energetica negli edifici,
  
• la produzione di energia da fonti rinnovabili,
  
• la transizione energetica dei territori, anche tramite CER.
  

L’incentivo si basa su rimborsi parziali o totali delle spese sostenute, calcolati in base:

• alla tipologia di intervento,
  
• alle prestazioni energetiche conseguite,
  
• alla zona climatica e profilo del beneficiario.
  

Gli incentivi sono erogati direttamente dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici), su richiesta dell’utente.

Chi può accedere agli incentivi del Conto Termico 3.0

I soggetti ammessi sono:

▸ Pubbliche Amministrazioni

• Comuni, scuole, ASL, Regioni, enti gestori del patrimonio pubblico
  
• Possono richiedere gli incentivi anche in prenotazione (prima dell’esecuzione lavori)
  

▸ Soggetti privati

• Persone fisiche
  
• Condomini
  
• Imprese
  
• Agricoltori (anche in zona rurale)
  

▸ Terzo settore e comunità energetiche

• Associazioni, fondazioni, enti religiosi
  
• Comunità Energetiche Rinnovabili costituite secondo il D.lgs. 199/2021
  

Interventi incentivabili: elenco completo aggiornato

Il Decreto prevede incentivi per un ampio ventaglio di interventi. Ecco i principali:

Efficienza energetica degli edifici

• Isolamento termico di pareti, coperture e pavimenti
  
• Sostituzione infissi e schermature solari
  
• Installazione di sistemi di building automation
  
• Riqualificazione di impianti termici (caldaie a condensazione, pompe di calore, sistemi ibridi)
  

Fonti rinnovabili (FER)

• Solare termico e solar cooling
  
• Generatori a biomassa legnosa
  
• Microcogenerazione
  
• Impianti geotermici a bassa entalpia
  

Tutti gli interventi devono garantire un miglioramento delle prestazioni energetiche e rispettare i criteri minimi ambientali (CAM).

Quanto coprono gli incentivi? Percentuali e massimali

I contributi erogati variano a seconda del soggetto e della tipologia di intervento:

• Privati e imprese: dal 40% al 65% delle spese ammissibili
  
• Pubbliche Amministrazioni: il 65% e fino al 100% (in caso di interventi integrati e ad alta efficienza in Comuni con un massimo di 15 mila abitanti)

I valori sono stabiliti per kW, m² o % di spesa, secondo le tabelle tecniche allegate al decreto.

Come richiedere gli incentivi Conto Termico 3.0: la procedura GSE ed i tempi di valutazione

Il GSE gestisce tutte le domande tramite il Portale Conto Termico, aggiornato entro dicembre 2025.

Due modalità di accesso:

1. Accesso diretto: dopo aver realizzato l’intervento
   
2. Prenotazione incentivo: per le PA (valido 12 mesi)
   

Documentazione richiesta:

• Diagnosi energetica
  
• Progetto tecnico
  
• APE (Attestato di Prestazione Energetica) post lavori
  
• Fatture e relazioni di collaudo
  
• Modulo GSE e relazione tecnica
  

Tempi di valutazione: entro 90 giorni (60 per accesso diretto)

Efficientamento energetico edifici: interventi ammessi e percentuali aggiornate

Quali interventi di efficientamento energetico sono incentivati nel 2025

Il Conto Termico 3.0, introdotto dal Decreto MASE settembre 2025, include un elenco aggiornato e ampliato di interventi incentivabili per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici pubblici e privati.

Ecco le principali categorie di lavori ammessi:

Isolamento e miglioramento dell’involucro edilizio

• Coibentazione di pareti, coperture e solai
  
• Isolamento del sottotetto
  
• Sostituzione di infissi e vetri ad alta efficienza
  
• Installazione di schermature solari automatiche
  

Impianti termici ad alta efficienza

• Sostituzione caldaie con pompe di calore aria/acqua/geotermiche
  
• Sistemi ibridi con integrazione di FER
  
• Solare termico per acqua calda sanitaria
  
• Micro-cogeneratori e generatori a biomassa
  

Sistemi di controllo e automazione (building automation)

• Termoregolazione e gestione remota dei consumi
  
• Sensori intelligenti e software di ottimizzazione
  
• Dispositivi IoT per la contabilizzazione dell’energia
  

Percentuali di incentivo e massimali aggiornati

Il decreto del 26 settembre 2025 stabilisce i nuovi importi massimi e le percentuali di incentivo in funzione di:

• tipo di intervento,
  
• soggetto beneficiario,
  
• livello di prestazione energetica ottenuto,
  
• zona climatica.
  

Valori indicativi aggiornati (da confermare negli allegati ufficiali):

Intervento	Privati (%)	PA (%)	Note
Isolamento pareti/tetto	40–55%	Fino a 100%	Classe energetica migliorata
Sostituzione impianti termici	50–65%	Fino a 100%	Se sostituzione integrale
Solare termico	fino a 350 €/m²	fino a 400 €/m²	Superfici integrate o in facciata
Sistemi di automazione (BACS)	fino al 65%	Fino a 90%	Se combinati con altri interventi

Gli incentivi sono cumulabili con altri contributi locali e PNRR, ma non con detrazioni fiscali (es. Superbonus, Ecobonus).

Focus sulle Pubbliche Amministrazioni (PA)

Le PA godono di condizioni agevolate grazie alla possibilità di prenotare gli incentivi prima dell’intervento e ricevere:

• fino al 100% delle spese coperte
  
• procedura dedicata sul portale GSE
  
• priorità per edifici scolastici, sanitari e comunali
  

Gli interventi possono essere realizzati anche tramite ESCo (Energy Service Company) con contratto EPC (Energy Performance Contract), secondo modelli previsti dalla normativa sugli appalti pubblici.

Tempistiche e scadenze operative

Il Conto Termico 3.0 entrerà in vigore entro dicembre 2025.
A partire da quella data, il GSE:

• attiverà la piattaforma aggiornata per l’invio delle domande,
  
• pubblicherà linee guida operative,
  
• metterà a disposizione template e strumenti di calcolo.
  

I tempi di erogazione previsti restano:

• 60 giorni per accesso diretto
  
• 90 giorni per domande più complesse o con prenotazione

Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e incentivi 2025: novità e requisiti

Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono aggregazioni di cittadini, imprese, enti pubblici o associazioni che producono, consumano, scambiano e condividono energia elettrica rinnovabile localmente, attraverso una rete elettrica pubblica.

Ogni CER deve essere costituita secondo precisi requisiti previsti dal Decreto Legislativo 199/2021, recepito e attuato con il Decreto MASE del 23 gennaio 2024.

Il decreto MASE settembre 2025 amplia ulteriormente i vantaggi, integrando le CER nel meccanismo del Conto Termico 3.0, con contributi per interventi edilizi e impiantistici realizzati da o per la comunità.

Requisiti per costituire una CER nel 2025

Per accedere agli incentivi, una comunità energetica deve rispettare i seguenti requisiti minimi:

• Soggettività giuridica: la CER deve essere costituita come ente legale (associazione, cooperativa, consorzio, ecc.)
• Presenza minima di due soggetti partecipanti, tra cui almeno un consumatore e un produttore
• Connessione alla stessa cabina primaria (per garantire prossimità geografica)
• Impianto FER con potenza ≤ 1 MW, allacciato alla rete pubblica
• Sistema di monitoraggio e ripartizione dell’energia condivisa

Quali incentivi per le CER nel 2025

Il pacchetto di incentivi previsti per le Comunità Energetiche comprende:

1. Tariffe incentivanti GSE

• Erogate per ogni MWh condiviso
  
• Valore medio: 100-120 €/MWh
  
• Durata: 20 anni dalla data di attivazione
  

2. Contributo a fondo perduto

• Fino al 40% dell’investimento per impianti realizzati in comuni < 15.000 abitanti
  
• Valido anche per soggetti del terzo settore
  

3. Accesso al Conto Termico 3.0 in qualità di CER

• Per interventi di efficientamento energetico e automazione degli edifici condivisi
  
• Percentuali fino al 65% della spesa sostenuta
  
• Incentivo erogato in aggiunta alla tariffa GSE, nel rispetto della cumulabilità
  

I contributi sono compatibili solo se non si supera il 100% della copertura totale dei costi.

Vantaggi pratici per i membri delle CER

Partecipare a una CER nel 2025 consente di:

• Ridurre le bollette energetiche
  
• Accedere a contributi per impianti fotovoltaici e sistemi FER
  
• Partecipare attivamente alla transizione ecologica
  
• Migliorare l’efficienza degli edifici condivisi (es. condomìni, case popolari)
  
• Valorizzare spazi inutilizzati (tetti, superfici condominiali, terreni)
  

Domande frequenti sul Conto Termico 3.0 e incentivi CER 

❓ Cos’è il Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 è un meccanismo di incentivazione introdotto dal Decreto MASE di settembre 2025, che sostiene interventi di efficienza energetica e di produzione da fonti rinnovabili (FER) in edifici pubblici e privati. Gli incentivi sono gestiti dal GSE e possono coprire fino al 100% delle spese per le PA e fino al 65% per i privati.

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❓ Chi può accedere agli incentivi del Conto Termico?

Possono accedere:

• Pubbliche Amministrazioni
  
• Privati (persone fisiche, condomìni, imprese)
  
• Enti del terzo settore
  
• Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)
  

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❓ Quali sono gli interventi incentivabili con il Conto Termico 3.0?

Tra gli interventi ammessi:

• Isolamento termico
  
• Sostituzione infissi e schermature solari
  
• Installazione pompe di calore
  
• Solare termico
  
• Sistemi di building automation technology
  
• Riqualificazione impianti termici
  

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❓ Come funziona l’incentivo per le Comunità Energetiche (CER)?

Le CER possono ricevere:

1. Tariffe incentivanti dal GSE per l’energia condivisa
   
2. Contributi a fondo perduto fino al 40% per impianti realizzati in piccoli comuni
   
3. Accesso al Conto Termico 3.0 per interventi edilizi e impiantistici su edifici condivisi
   

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❓ Come si presenta la domanda per il Conto Termico?

La domanda si presenta attraverso il portale online del GSE, con due modalità:

• Accesso diretto: a lavori conclusi
  
• Prenotazione incentivo: solo per la PA
  

È necessario allegare:

• Diagnosi energetica
  
• Progetto tecnico
  
• APE (Attestato di Prestazione Energetica)
  
• Documentazione economica e fotografica
  

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❓ Gli incentivi del Conto Termico sono cumulabili con altri bonus?

Sì, ma non con le detrazioni fiscali (come Superbonus ed Ecobonus).
Sono cumulabili invece con:

• Contributi regionali
  
• Fondi PNRR
  
• Bandi pubblici locali
  

Il limite massimo cumulabile è 100% della spesa sostenuta.

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❓ Quando entra in vigore il Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 entrerà in vigore entro dicembre 2025, a 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Entro quella data, il GSE attiverà il portale aggiornato per le richieste.

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❓ Dove posso trovare il testo ufficiale del Decreto MASE?

Il testo completo è disponibile sulla Gazzetta Ufficiale n. 226 del 26/09/2025, consultabile qui: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2025/09/26/25A05263/sg