Comunità Energetiche Rinnovabili 2025: Nuovi Contributi PNRR per i Comuni fino a 50.000 Abitanti

Con la firma del decreto attuativo da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il 2025 segna un cambio di passo decisivo per la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in Italia.
Una delle principali novità è l’estensione dei contributi a fondo perduto anche ai comuni con popolazione inferiore a 50.000 abitanti, rendendo il modello CER accessibile a una porzione molto più ampia del territorio nazionale.
Che cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)
Una Comunità Energetica Rinnovabile è un insieme di cittadini, imprese, enti pubblici o associazioni che collaborano per produrre, condividere e autoconsumare energia da fonti rinnovabili su base locale.
Il vantaggio è duplice: ridurre la dipendenza energetica dalla rete nazionale e generare risparmi concreti in bolletta.
Per approfondire il funzionamento, i benefici ambientali ed economici delle CER, puoi leggere Che cos’è una CER e perché partecipare
Contributi PNRR per le CER nei Comuni fino a 50.000 Abitanti: Requisiti e Scadenza
Fino al 2024, i contributi a fondo perduto per costituire una CER erano riservati ai comuni con meno di 5.000 abitanti. Con il nuovo decreto CER 2025, la soglia sale a 50.000 abitanti, coinvolgendo migliaia di realtà locali in tutta Italia.
I contributi per le CER per i Comuni fino a 50 mila abitanti prevedono:
- Fino al 40% a fondo perduto dei costi per la realizzazione di impianti rinnovabili
- Anticipo fino al 30% su richiesta
- Nessuna riduzione in caso di cumulo con altri incentivi
- Accesso aperto anche a persone fisiche, PMI, enti locali, associazioni e soggetti del terzo settore
❗ Scadenza del contributo:
Per poter beneficiare del finanziamento, gli impianti devono entrare in esercizio entro 24 mesi dal completamento dei lavori, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027.
Quanto si guadagna con una CER? La tariffa incentivante
Oltre al contributo iniziale, le comunità energetiche ricevono una tariffa incentivante sull’energia condivisa, erogata per 20 anni e commisurata all’energia autoconsumata virtualmente tra i membri.
Per conoscere i dettagli sulla remunerazione, consulta:
👉 La tariffa incentivante per l’energia condivisa
👉 Ritorno economico della CER: quanto si risparmia?
CER Asti Power: La Comunità Energetica per il Territorio Astigiano
Nel contesto normativo attuale, tra le diverse comunità presenti, la Comunità Energetica Asti Power rappresenta un modello concreto e attivo di Comunità Energetica nell’Astigiano, aperta alla partecipazione di cittadini, imprese, enti pubblici e associazioni.
I principali vantaggi dell’adesione a CER Asti Power:
- Produzione e condivisione di energia fotovoltaica locale
- Risparmio in bolletta per ogni membro della comunità
- Nessun investimento richiesto ai partecipanti
- Sostenibilità e impatto positivo sul territorio
Aderire a CER Asti Power è semplice: visita il sito cerastipower.it e scopri le modalità di partecipazione attiva.
Conclusioni
Il nuovo decreto CER 2025 estende per la prima volta gli incentivi alle Comunità Energetiche Rinnovabili anche ai comuni con meno di 50.000 abitanti. Una misura che permette a territori come l’Astigiano di attivare progettualità concrete, inclusive e sostenibili.
Non perdere questa occasione: crea o aderisci a una CER entro i termini previsti e diventa protagonista della transizione energetica nel tuo comune.
Hai bisogno di supporto tecnico o vuoi proporre una configurazione nel tuo quartiere? Contattaci tramite Asti Energy per una consulenza gratuita e personalizzata.
Contatta AstiEnergy
Desideri ricevere maggiori informazioni?
Compila il modulo e ti contatteremo al più presto per offrirti una panoramica completa sui servizi AstiEnergy.
*obbligatorio